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Come si forma un operatore portuale in modo sicuro, efficace e tecnologicamente avanzato? Con SafeForPorts, Prosoft – insieme a Tenova e InformAmuse – ha sviluppato un simulatore VR altamente realistico per l’addestramento di operatori di ship unloader. Il progetto, parte del programma RAISE e finanziato da NextGenerationEU, punta a rivoluzionare la formazione nel settore portuale con una soluzione che unisce realtà virtuale, dispositivi wearable e un’interfaccia intuitiva.

 

Dall’analisi tecnica alla realtà simulata

Il simulatore è nato da un processo rigoroso in quattro fasi: analisi dei requisiti tecnici, sviluppo in laboratorio, creazione del prototipo e test in ambienti realistici. Il risultato? Un sistema VR immersivo, completo di fisica realistica, ambienti portuali digitalizzati, comportamenti dinamici delle benne e una cabina di comando simulata. L’obiettivo era ambizioso: offrire un’esperienza formativa quanto più vicina all’utilizzo reale della macchina, riducendo rischi e tempi di apprendimento.

Rendering 3D della nave cargo con stive cariche, simulata nell’ambiente VR del progetto SafeForPorts


SafeForPorts+: il futuro del training immersivo

Dopo il successo ottenuto, SafeForPorts è pronto a evolversi in SafeForPorts+, grazie a un nuovo finanziamento. Le prossime sfide? Maggiore personalizzazione, nuove configurazioni di macchinari e parametri cinematici avanzati. Il simulatore non sarà solo uno strumento per l’addestramento, ma un modello replicabile per applicazioni industriali complesse, dove realtà virtuale e formazione si incontrano per creare valore.

Vista dalla cabina di comando simulata con pannelli di controllo e joystick, progetto SafeForPorts

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